Promuovere il turismo con idee dal basso. A Galatina il primo Digital Photo Tour Educational
Quando si ha a cuore il bene della propria città, si fa di tutto per farla uscire dal torpore in cui è avvolta, provando a dare quella scossa, per spezzare quel sortilegio di indolenza e scetticismo. Tuttavia, per far accadere qualcosa di incredibile, bisogna pensare fuori dagli schemi, saper fare squadra e utilizzare gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione.
Nasce così dopo un anno di southworking, tra post fotografici e stories che raccontavano le bellezze e le bontà di Galatina e pubblicati da Barbara Perrone, travel blogger, firma editoriale, volto televisivo e radiofonico nota sui social come @tangibiliemozioni, l’incontro digitale con il fotografo Francesco Fumarola e community manager di Volgo Puglia e Yallers Puglia. Tra l’apprezzamento di una foto con un pasticciotto e una di un vicolo sconosciuto del centro storico di Galatina, prende vita l’idea, supportata dall’associazione civico culturale Galatina al Centro e dal presidente avv. Vincenzo Specchia, di far conoscere la propria città ad un pubblico di nuovi viaggiatori attraverso un tour creato ad hoc per valorizzare due aspetti che secondo Barbara devono andare a braccetto nella promozione turistica della città, ossia arte ed cibo.
Unendo i nuovi modi di organizzare un viaggio, lavorando attivamente sulla destagionalizzazione, coinvolgendo gli attori locali e partendo come spunto dalla recente denominazione di Galatina città del pasticciotto, la giornata del 26 Febbraio vedrà oltre 20 ospiti, tra instagrammers e giornalisti, che percorreranno le strade della città a partire dal buon mattino, faranno una prima degustazione di pasticciotto, in diverse pasticcerie della città e scopriranno le singolarità di ogni pasticciere, ammireranno le bellezze storico – architettoniche della città e i punti più instagrammabili, scopriranno l’instagrammer galatinese ante litteram, nel Museo Civico Pietro Cavati e i suoi taccuini di viaggio dell’’800.
Il tour è pensato in modo da poter essere replicato, in autonomia da qualsiasi viaggiatore che seguirà la narrazione sui social e sarà ispirato. Si inizierà là dove tutto è iniziato, ovvero presso la storica pasticceria Ascalone e i racconti di Davide Ascalone, si proseguirà alla scoperta della città accompagnati dalla guida Angela Beccarrisi, si continuerà con la seconda degustazione di pasticciotto presso Cristalli di Zucchero con Stefano Malorgio. Una sosta pranzo per ammirare lo splendido palazzo Tondi Vignola, all’interno del ristorante Anima e Cuore con le bontà dello chef Biagino de Matteis, si prosegurà con una cooking class da pasticceria Eros con Luigi Derniolo, ideatore del Tipicciotto, ossia il pasticciotto fatto con grani antichi in uso nell’’700. Il tour di concluderà all’interno del Museo Civico Cavoti, con una guida d’eccezione come il direttore artistico Salvatore Luperto.
In un momento in cui l’autoreferialismo sembra far da padrone, dove gli interessi personali sembrano essere messi davanti al bene comune, sorprende positivamente sapere che, chi come Barbara, pur non residente nella sua città natale, come una mecenate contemporanea crea legami e connessioni per dare nuova luce e nuove opportunità al territorio. Tuttavia, come ci tiene a sottolineare, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile se non avesse avuto il prezioso supporto dell’associazione e degli associati di Galatina al Centro, che con grande operosità e fiducia hanno creduto in questa iniziativa, muovendosi anche in prima persona per mettere a punto i tasselli mancanti.
“Ho pensato questo primo digital photo educational tour, provando ad inserire quel modo di vivere le esperienze che ho fatto attorno al mondo. Mi vengono in mente le cooking class in Vietnam dove insieme allo chef sono andata al mercato a fare la spesa e poi in cucina ai fornelli; oppure a Portland durante un’esperienza itinerante legata alla conoscenza del caffè, oppure a Lisbona per imparare a cucinare un tipico menu dei pescatori lusitani”, dice Barbara Perrone. “Ecco vorrei, ma ne sono certa, che Galatina e i suoi “attori turistici” riuscissero a trasmettere emozioni, storie, esperienze capaci di invogliare a ritornare, a scoprire questa città e il suo distretto oltre Luglio e Agosto, ma soprattutto far sapere che la città della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria non solo vale un viaggio, ma merita una permanenza di una o più notti”.
“Non basta creare dei marchi o degli slogan”, afferma il presidente di Galatina al Centro, l’avv. Vincenzo Specchia, “per far rinascere la città e creare economia del turismo, ma bisogna agire e dare esempi di propositività e bellezza, mettendo a disposizione saperi, energia e visione. Tra le tante iniziative che stiamo portando avanti, questa è un esempio, nelle quali ci auguriamo di poter coinvolgere sempre più galatinesi e cittadini dei distretti a noi vicini come Aradeo, Soleto, Sogliano, Cutrofiano, Neviano… Perché come diceva Michel Jordan Il talento ti fa vincere una partita. L’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato”, conclude Vincenzo Specchia.