28 Maggio 2023 ◦ 19:00 - 21:00
Disegno, foto-diari e design: la ricerca delle artiste Pierobon e Rosado
a Domus Artist Residency per lo studio visit di maggio
• Ingresso con tessera annuale di 5 euro •
I disegni di china su carta grande formato, il foto-diario di Giulia Pierobon, e le grandi costruzioni leggere di fili di lana e studi di cromìe di Kamilla Rosado, allo studio visit di fine mese in programma domenica 28 maggio, nella dimora di Domus a Galatina. Le installazioni saranno il pretesto espressivo per incontrare e scoprire il mondo di queste due artiste selezionate per il mese di maggio a condurre un’esperienza di residenza e ricerca tra le mura di Domus Artist Residency; le artiste ospiti anche questo mese, hanno vissuto immerse nella città di Galatina e del territorio salentino connettendo il proprio mondo intimo a spazi di indagine cari all’associazione Domus, che da diversi anni porta avanti progetti di ricerca e residenze d’artista e si prepara inoltre ad accogliere, il prossimo luglio, prestigiosi ospiti internazionali dal mondo dell’arte contemporanea e della ricerca con il progetto “Take Care”.
Giulia Pierobon è un’artista italiana con sede a Londra.
La sua pratica artistica si è sviluppata negli ultimi anni intorno a soggetti astratti, utilizzando inchiostro nero e avocado su carta. L’obiettivo della sua pratica è quello di concedersi uno spazio di autoespressione, senza un piano per l’aspetto finale dei disegni. Un flusso in cui nulla è considerato un errore, godendo delle ripetizioni come un modo per collegarsi al momento presente. “Disegni e fotografie nella mia ricerca credo si muovano da un sentimento di frustrazione o spaesamento del non aver un luogo solo da chiamare casa, ma più luoghi che percepisco come casa. L’indagine fotografica durante le mie passeggiate di studio confluisce nel diario fotografico, un modo connesso al disegno, per reagire e capire a quello spaesamento, ricordarmi di quel luogo, di quella sensazione, comprendere un luogo e le sensazioni interne sull’abitarlo, sentendo sempre quel sentimento di essere “al di fuori delle cose”.
Kamilla Rosado, designer danese di base a Copenhagen, ha sempre lavorato con molti materiali diversi, come argilla, argento, nastri, scarti di metallo, oro e pietre preziose, tessuti, negli ultimi quattro anni ha sperimentato principalmente con le fibre di lana e con i colori. “È assolutamente straordinario lavorare con i materiali e i colori della natura. Nel mio processo creativo mi aggrappo ad una sensazione impalpabile, la ricerca di bellezza ed equilibrio, un bilanciamento continuo, una ricerca tra necessità di movimento e necessità di fermare una bellezza potenziale.”
Il progetto
Domus Artist Residency è una residenza internazionale per l’arte contemporanea e la ricerca, situata in una dimora antica nel centro storico della città barocca di Galatina (LE) città simbolo del fenomeno antropologico del tarantismo. Fondata nel 2019, si definisce attraverso un approccio intersezionale, antivalidista ed ecofemminista incentrato sulle dinamiche di violenza legate alle relazioni nel Mediterraneo. Domus ospiterà dal 19 al 23 luglio prossimo TAKE CARE un progetto culturale dedicato ad approcci e metodologie di cura in relazione alla performatività dei corpi ( questioni teoricamente legate ai corpi delle minoranze, e quindi migrazioni, disabilità, nuove questioni di genere, ecc., che sono al centro di questioni politiche e sociali radicate nel bacino del Mediterraneo). Il progetto si articolerà in cinque giorni di attività nella dimora storica sede di Domus, animati da appuntamenti, incontri e testimonianze, convegni e tavole rotonde pubbliche sui temi presentati. Nonché un evento pubblico nel centro storico di Galatina con videoproiezioni di una selezione di video d’arte internazionali incentrati sui temi trattati.