Gaetano Minafra nato a Galatina nel 1947, diventa allievo del prof. Luigi Mariano presso l’istituto d’Arte “G.Toma” di Galatina. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Lecce, diviene docente presso l’Istituto d’arte di Poggiardo, Nardò e Galatina. Qui trasmette agli allievi l’amore per il disegno, la curiosità nell’osservazione, il desiderio di concretizzare nel tratto l’idea, il pensiero e l’emozione di rendere il disegno potente pur essendo di natura delicato e sensibile.
Quattro sono i cardini principali che guidano Gaetano Minafra: osservazione, ammirazione, meditazione e dedizione.
Massima attenzione e profondo legame dell’artista verso il suo territorio, come segno di riconoscenza, da cui trae intrinseca bellezza, emozioni, vivacità, ottimismo e gioia di vivere.
Dal punto di vista stilistico e tecnico le opere presentano un tratto grafico che segna la psicologia e lo stato d’animo del personaggio rappresentato usando colori come il rosa, l’azzurro, ocra e verdi.
Affiorano dei simboli iconografici e riferimenti materici che servono ad inquadrare il campo pittorico come sassi, legno, merletti, pezzi di plastica rifrangenti, lembi di stoffa, fili di spago, cotone, bottoni e spille.
Per Gaetano Minafra trovare il proprio io è essenziale sia per esso stesso che per l’osservatore che deve essere attore e interprete di quanto vede.