Questa piccola chiesetta privata risalente al XVIII secolo, dedicata al Santo Patrono Paolo, si presenta con la facciata in stile barocco-leccese. L’interno è costituito da un’unica volta dove si può ammirare un interessante altare settecentesco, la tela raffigurante il santo e il piccolo pozzo con l’acqua benedetta. Questo luogo porta con se un incantevole culto… quello del Tarantismo. Qui venivano mandate le donne per essere curate dal male “isterico-convulsivo” causato dal morso del ragno “Tarantola”.