Marcella Colaci

Marcella Colaci

Marcella Colaci nata a Galatina nel 1962 residente a Bologna dal 1979. Artista poliedrica ha nel suo passato un laboratorio dove crea maschere di cartapesta e cuoio e che verranno esposte in molte Gallerie d’Arte a Bologna, Venezia, Lecce, nella sua stessa sua città natale Galatina e parteciperanno al Festival Internazionale del Teatro di Avignone. Dal 1988 si dedica alla pittura esponendo in diverse collettive. Nel 2005 con il Club degli Autori di Milano pubblica le sue prime poesie. Dal 2005 al 2010 pubblica poesie in raccolte collettive con donne di tutta Italia con l’Editore Santoro di Galatina. Dal 2012 inizia la collaborazione con il Movimento Letterario “UniDiversità” diretto dalla poetessa Rossitto pubblicando nella Rivista bimestrale  “ Quaderni”. Nel 2012 per il Poetry Slam Internazionale segue il percorso itinerante in tutta Italia fin nel Salento con la “Via dei poeti”. Nel 2015 pubblica l’opera omnia di poesia e pittura “Poetica Vitale”.

(Emilia Frassanito)


Amici cari

Quanta nostalgia ho di voi,

amici cari,

incontrati sui bordi della vita

intrapresa e poi scordata.

Come riaffiorano le risa,

le dolci primavere

e lunghi inverni

trascorsi ad incrociare parole

fino a farle sembrare poesia.

Una voce o un sorriso

fanno riecheggiare il ricordo

poi il tempo porta via

e resta il rimpianto.


La sera dei poeti

La sera

gente intorno

conosce solitudini note,

freddo ,tutto intorno,

saluti e baci,

ma nulla penetra le ossa

che, sole, tintinnano.

Il poeta s’arrende

quando nulla

gli appartiene.

I sorrisi striduli

lasciano indietro

la speranza.

Un amico si scorge

poi un altro cortese,

ma siamo soli.

Come alberi

piantati sulla riva,

i poeti aspettano l’onda.


Quando

Quando bambina

sfioravo margherite

riconoscevano l’essenza

della terra.

Appartata sorvegliavo l’ulivo

serrando la paura.

Sapevo della sua presenza

e mi lasciavo andare

al gioco soffice della scoperta

di formiche sue amiche,

fili d’erba,

papaveri rossi ballerini.

L’ulivo, paterno,

offriva la sua ombra

in un ‘estate torrida.

Il vento fra le fronde

scalfiva il silenzio,

e ondeggiava maestoso.

Sparsi sulla terra i frutti,

caduti uno ad uno,

un’intermittenza leggera,

a testimoniare presenza,

a presenziare il tempo.

Marcella Colaci, Poetica Vitale a colori Bologna  2015

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