Paola Toto

Paola Toto

Paola Toto si avvale per i suoi componimenti, dello schema metrico giapponese del keiryu che tradotto vuol dire “torrente di montagna” composizioni di quarantadue sillabe distribuite in cinque versi, secondo lo schema metrico del  7-9-8 9-9.
I primi tre versi introducono il tema e costituiscono lo” izumi”  che vuol dire “sorgente”,  gli ultimi due, ad essi  legati, formano il cosiddetto” nazo no kaze” letteralmente, “enigma del vento”, ovvero una conclusione emetica  o un paradosso che invita il lettore ad una riflessione esistenzialistica sul tema affrontato.

Paola Toto è nata a Galatina nel 1974 si è laureata  in Matematica all’Università del Salento. Matematica e poesia sono state da sempre le sue passioni, attualmente è dirigente scolastico a Roma, dopo aver insegnato Matematica e Fisica per molti anni a Padova, ha pubblicato La magia di un rintocco  Keiryu 2012,  Arduino Sacco Editore – Come in un sogno – Keiryu 2013  Arduino Sacco Editore

(Emilia Frassanito)


Come in un sogno

Si va di sorte in sorte

In bilico tra il noto e l’ignoto

Inconsapevolmente arresi.

Sempre più indifesi. Nell’arte

dell’apprezzare, il vero bene.

I discorsi più veri

son quelli che il caso permette

di fare con gli estranei.

Chi è Altro da me – non dentro, fuori –

rivela la mia essenza specchio.

Il nulla. Ieri: ciò di cui

mi sono riempita – terrore

d’amare paralizzante.

Oggi: ciò da cui rifuggo lesta –

Desiderio e dono d’amore.

Tra il già ed in non ancora

ci si consuma nell’attesa.

Carnefice e prigioniero:

contemporaneamente Aquila

e Prometeo, ma inconsapevoli.

Desolata è la Terra

con alberi dai rami spogli

che elemosinano vita.

Percorsi da linfa enervata

priva di ogni rinnovamento.

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