Nato a Galatina in provincia di Lecce, nel 1952, sin da bambino rivela una spiccata inclinazione per la scultura. La sua è una famiglia contadina, ed è proprio la vita nei campi il teatro della precoce creatività con lavori su pietra leccese, legno, calcarenite. Questo duro apprendistato, estraneo agli accademismi ma che pure risente del grande magistero di Gaetano Martinez, è seguito da un periodo di affinamento della tecnica esecutiva attraverso una prolifica produzione di terracotte e bassorilievi. Alla metà degli anni 90 perviene ad una applicazione più intensa e assidua con varie esposizioni che gli varranno, nel corso della sua carriera, premi, riconoscimenti, ed una costante fortuna critica: Galatina (1994), Tarquinia – Art New 2000 (1995), menzione speciale alla Biennale d’Arte Internazionale di Malta (1995), 2° premio “Cosme Turà di Ferrara (1995), Napoli (1996), 1° premio “Arte in Kontemporanea” di Lecce (1996), 2° classificato “Oscar dell’Arte” di Lecce (1996)…
Attualmente Pietro Coroneo continua il suo percorso artistico con lavori su pietra leccese, legno, rame, ulivo, terrecotte e ceramiche partecipando a vari eventi su tutto il territorio salentino.